La Legge d’Attrazione non funziona, anche se in realtà…

The Secret

Nel 2006 uscì un film che nel campo del miglioramento personale che creò molto scompiglio. Il titolo era The Secret e per circa 2 ore parlava della cosiddetta Legge dell’Attrazione, cioè del attrarre ciò che si vuole con la forza del pensiero.

In realtà non era niente di nuovo, visto che lo aveva già scritto nel 1937 Napoleon Hill nel libro Pensa ed arricchisci te stesso.

Il film (e poco dopo anche l’omonimo libro) è stato una grande azione di marketing (del resto Joe Vitale che compare nel film ne è un grande maestro, senza peli sullo stomaco) che ha venduto il concetto che per avere TUTTO ciò che vuoi è sufficiente che ci pensi.

Apriti cielo !

Questo messaggio ha ovviamente fatto subito presa su un grosso pubblico “senza arte, nè parte”, che si è illuso che comodamente dal proprio divano di casa, senza nemmeno dover mollare dalla mano il telecomando della TV, potesse diventare magicamente milionario.

Io stesso tra il 2006 e il 2008 ho scritto alcuni articoli sul mio blog riguardo la legge dell’attrazione, ma alcuni anni dopo li ho cancellati fondamentalmente per 2 motivi:

  1. Quegli articoli attiravano in gran parte persone che non avevano alcuna intenzione di  lavorare su sè stessi
     
  2. io stesso non avevo ottenuto risultati applicando ciò che avevo capito della Legge dell’Attrazione (c’è da dire poi che il film non spiegava gran che sul COME dovesse funzionare, si parlava di “vibrazione”… ) e anzi mi aveva reso un filo paranoico (Se adesso faccio un brutto pensiero, c’è il rischio che attraggo una sfiga…)

15 anni dopo e dopo 2 anni di intenso studio e pratica nel modello di trasformazione personale in cui mi sto applicando ora, posso affermare che: sì, il pensiero può cambiare la tua realtà…

MA NON come ce l’avevano raccontata in The Secret (dove in realtà ci avevano spiegato ben poco). 

La differenza che fa la differenza è da quale configurazione operiamo, se lo facciamo da una configurazione “inibitoria” (cosa che succede nella stragrande maggioranza dei casi), cioè quando abbiamo l’attenzione su quale è il problema, usiamo dei filtri cognitivi che non ci permettono di leggere tutti i dati del sistema e prendiamo delle decisioni che sono delle fughe dalla realtà (per esempio “voglio attrarre 1 milione di euro”). Il punto è che non ci crediamo nemmeno noi stessi, nel senso che nello stesso istante in cui pensiamo “Voglio un milione di euro” c’è una vocina interna che ci fa una pernacchia e dice Seeee, col cavolo che ti arriva, ma se non riesci nemmeno a pagare le bollette…

Se intendiamo che se sai cosa vuoi (e non ciò che non vuoi), e ti allinei semanticamente e somaticamente a ciò che vuoi, dalla mia esperienza personale ti posso dire che i nostri pensieri creano la nostra realtà.

Attenzione a non farti ingannare dalle parole: è più un processo somatico, che mentale. Passa attraverso il corpo e il linguaggio.

La Legge dell’Attrazione non funziona, anzi sì e la differenza che fa la differenza è da quale configurazione soma-semantica operi. Condividilo su

P.S: Ognuno di noi ha sin dalla nascita una sua personalissima configurazione generativa, dalla quale opera quando è al meglio. Quando sei pronto a scoprirla, Contattami per una pre-sessione di coaching.

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