Quando parliamo di potere, la prima cosa che di solito viene in mente è il potere SUGLI ALTRI: tipo una persona che può comandare e decidere per gli altri.
In realtà, prima che sugli altri, noi abbiamo potere su NOI STESSI.
Il tuo Potere Personale è la tua capacità di avere un IMPATTO sull’esterno, cioè significa RIUSCIRE a trasformare quello che ho in mente in realtà.
Un po’ come nelle storie per i bambini, dove con la bacchetta magica si poteva creare qualsiasi cosa passasse per la testa.
Per descrivere ancora meglio cosa è avere potere personale, lo faccio per differenza:
Avere potere vuol dire pensare qualcosa e realizzarlo. Il risultato è un’inebriante eccitazione ed un senso di possibilità che si espande.
Al contrario l’assenza di potere vuol dire che penso a qualcosa e NON riesco a realizzarlo. Il risultato è un senso di frustrazione.
Quindi chi non ha potere personale è una VITTIMA.
Esempi di VITTIMA: mi hanno licenziato. Il mercato è cambiato e la mia azienda non vende più. Il mio partner mi ha lasciato.
Esempi di POTERE PERSONALE: gli esempi descritti sopra sono spiacevoli e NONOSTANTE questo, ho comunque il potere di ottenere quello che voglio. Perché dipende esclusivamente da me.
Per essere chiaro: potere personale NON sono le affermazioni davanti allo specchio o ascoltarsi le meditazioni guidate in cui una voce suadente ti dice che sei “bravo, forte e bello, fatto a pennello” (quello è pensiero magico).
Perché parlo del potere personale ?
Perché averlo o non averlo innesta 2 circoli opposti:
- Potere -> circolo virtuoso: senso di possibilità e desiderio di rivalsa
- Vittima -> circolo vizioso: frustrazione, risentimento, è convinto di essere perseguitato
Ma più di tutto il potere personale è importante perché, al di là di farti ottenere risultati, di guadagnare di più e di ottenere tutto ciò che per te vuol dire “successo” (per me per esempio è anche quante giornate passo a cavalcare onde su una tavola da surf), porta alla fondamentale sensazione di poter decidere della propria vita e del proprio futuro.
Avere potere personale vuol dire avere la capacità di decidere della propria vita e del proprio futuro, cioè riuscire a trasformare quello che hai in mente in realtà. – Condividilo su
Perché anche quando le cose non vanno bene, è fondamentale avere un metodo per uscire dal “ciclo della sfiga” e rientrare sul “ciclo del potere”.
E come si fa quindi ad uscire dal ciclo della vittima o aumentare il proprio potere personale (se lo percepisci basso) ?
Premesso che il potere personale è qualcosa di somatico, cioè qualcosa che percepisci nel corpo e quindi non è facilmente trattabile in un post, un punto di ingresso è innanzitutto è interrogarti e renderti conto su cosa percepisci di avere potere:
Quale è il tuo spazio ?
Dove eserciti un potere ?
Alexander,
sai ti leggo con piacere e condivido con te la riflessione che in auto facevo con Floriana stamattina.
Guardavamo le migliaia di studenti che andavano verso le oltre 10 scuole superiori qui nel mio paese. I loro occhi…
Il mio potere personale è lì ,nel cambiare la loro luce, da “non so che fare” a scelgo ciò che desidero. Lo faccio da sempre e sento che quando faccio quello sento che posso fare la differenza e che sono allineato con quello che sono venuto a fare al mondo.
(Scrivendolo adesso ho pure deciso che ci faccio la prossima puntata del podcast)
Potere personale è stare centrati, come un salice nel vento, ancorati a ciò che crediamo di essere ma flessibili per non farsi spezzare dal vento.
Sai il potere personale io lo definisco con 2 meta-modelli inventati l’imprenditore e il dipendente.
Il primo si rimbocca le maniche perchè la responsabilità è sua e si guarda dentro per trovare la forza di creare
Il secondo da la colpa al capo, al mondo, all’esterno se non riesce a creare.
E onn dipende dalla professione ma da dove metti la tua energia.
In fondo il potere personale non è decidere dove canalizzare la tua energia?