Il tuo successo è il tuo più grosso limite

Spesso i miei clienti vengono da me con la percezione di avere un problema funzionale:

  • Voglio automatizzare l’azienda
  • Voglio perdere X chili
  • Non so cosa voglio

Come se ci fosse qualcosa di rotto, da riparare.

In realtà è come quei giochini anni ’80 in cui dovevi far scorrere le pedine di un riquadro 4×4 e mettere le tessere in ordine progressivo dal 1 al 15 (la sedicesima è il buco per far scorrere le tessere).

Succede che riesci a mettere in fila le tessere nell’ordine 1-2-3-4-5-6-7-9-8-10-11…

CAVOLO !

Sono invertite soltanto 2 tessere: mi devi scambiare SOLTANTO DUE tessere !!!

Esatto. Il punto è che per scambiare quelle due tessere devi distruggere tutto l’ordine che hai già creato, per ricostruire poi l’ordine con anche QUELLE 2 tessere nell’ordine giusto.

Lo stesso avviene con il cubo di Rubick: magari riesci a fare tutta una faccia di un colore ed anche a sistemare i colori della corona attorno a quella faccia del cubo. Ma anche qui: per fare il resto del cubo devi distruggere temporaneamente quella facciata per poi ricostruire tutto con il nuovo ordine.

Per ottenere il successo che non hai ancora raggiunto, devi distruggere momentaneamente tutto e ricostruire da una struttura nuova.Anonimo Condividilo su

Ma c’è un problema ! 😱

Il sistema limbico, che è quella parte del cervello che è adibita alla tua sopravvivenza e che filtra tutti i segnali esterni che arrivano al tuo corpo (come la centralina di allarme di una casa) PRIMA che arrivino alla neocorteccia (zona dove avviene il ragionamento logico), è adibito a farti sopravvivere un giorno un più. Questa è l’UNICA funzione che ha e l’UNICA cosa che gli interessa: farti sopravvivere un altro giorno.

Quindi se adesso arriva un ‘gegnere krukko che blatera “Devi distruggere TUTTO, per poi RICOMINCIARE“, il sistema limbico risponde: COL CAVOLO !!!

…e si dà a gambe levate. 🤣

La trasformazione è un processo NON lineare

I vari “guru” vogliono farci credere che esistono la panacea e le scorciatoie del tipo:

  • Perdi 7 chili in 7 giorni mangiando al McDonald
  • Guadagna 10.000€ al mese con le criptovalute
  • Automatizza l’azienda e non lavorerai mai più nella tua vita

Queste pretese fanno presa sul sistema limbico quando è in piena fuga, del tipo “Non voglio questa rottura di scatole, toglietemela di dosso, datemi QUALSIASI cosa mi prometta di risolvere SUBITO il problema

In questo modo si possono fare tanti cambiamenti:

  • cambiare lavoro
  • cambiare partner
  • cambiare dieta

MA in realtà non cambia NIENTE (come forse anche tu avrai già sperimentato, io l’ho sperimentato sulla mia pelle), finchè non avviene un cambiamento STRUTTURALE.

I risultati cambiano quando avviene una TRASFORMAZIONE, cioè quando costruiamo una nuova struttura adatta a sostenere il nuovo compito.

Mia figlia alle elementari ha frequentato una scuola in cui facevano tutte le materie sia in italiano, che in inglese. Alla fine del primo anno ero deluso, perchè mia figlia non diceva ancora una parola in inglese, non lo parlava.

La preside allora mi ha rassicurato dicendo che ogni bambino ha bisogno di una fase di accumulo e che questa è soggettiva, chi inizia alla fine della prima, chi alla fine della seconda, chi alla fine della terza.

Mia figlia ha iniziato a parlare inglese in terza e adesso non la ferma più nessuno.

Del resto è come iniziare a camminare, ci sono bambini che iniziano prima e bambini che iniziano dopo, a seconda di quando la rigidità delle ossa, la forza nei muscoli e la plasticità dei legamenti sono pronti.

Quando sono diventato padre e ho visto tutti passaggi che mia figlia ha dovuto fare per essere in grado di camminare, ho veramente realizzato quanto complesso questo atto sia (per quanto ora io lo dia per scontato).

La vera trasformazione avviene creando una nuova struttura e affinchè la centralina d’allarme non impazzisca e scappi in fuga, ci penso io 😉.

Quando vorrai trasformare la tua struttura per ottenere risultati che ora percepisci non raggiungibili contattami.  

Condividi

Commenti

Ancora nessun commento. Perché non inizi una discussione?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *