Come evitare che tu ti freghi da solo

Oggi voglio condividere con te 2 esperienze personali, di come il nostro giudizio ci fa perdere grosse opportunità e di come aggirare questo ostacolo (perché tanto TUTTI giudichiamo, perché siamo essere umani).

La strategia non convenzionale

L’altro giorno ero in azienda e stavamo analizzando una strategia della concorrenza, che sta facendo qualcosa di completamente diverso da quanto fanno gli altri. Il mio interlocutore ha subito scartato questa strategia, bollandola come assurda.

E’ comune una reazione di questo tipo di fronte ad idee nuove o non convenzionali.

Dal punto di vista neuroscientifico il comportamento è molto chiaro: mettere in dubbio le proprie certezze costa energia e il cervello limbico odia il cambiamento, perché ci vede sempre il rischio fregatura (o meglio il rischio sopravvivenza: se cambi qualcosa, poi muori! )

I paradigmi operativi

Di recente ho condiviso su Facebook la storia di un mio amico e della casa che ha comperato di recente.

La casa apparteneva ad un signore anziano e gli è stata venduta dagli eredi. Uno dei figli gli ha raccontato che circa 20 anni fa suo padre ha costruito il garage a ridosso del confine. Prima di farlo si era messo d’accordo con il vicino, che gli aveva dato il permesso di costruire fino a lì.

Fatto sta che il padre ha posato i mattoni esattamente a filo confine e non ha tenuto conto dell’intonaco. Di conseguenza quando ha intonacato la parete ha invaso la proprietà del vicino per 2 centimetri, cioè lo spessore dell’intonaco.

Niente, il vicino glielo ha contestato e lo ha obbligato a rimuovere l’intonaco. Con martello e scalpello il vicino lo ha rimosso e da 20 anni i vicini, ogni giorno quando guardano fuori dalla finestra, vedono un muro scalcinato.

E’ facile giudicare e dire: “Ma è assurdo !” (anche a me viene da farlo in questo caso…)

Il punto è che ogni persona ha dei paradigmi operativi secondo i quali prende le proprie decisioni e per una persona che trova sicurezza nel rispettare le regole, aprire la finestra ed ogni giorno vedere che una regola non era stata rispettata è una frustrazione troppo forte.

Dal Giudizio alla Curiosità

In entrambi i casi è facile giudicare con un semplice “Ma è assurdo !” e perderci delle opportunità.

Nel caso della strategia non convenzionale della concorrenza, se invece di giudicare e scartare l’idea della concorrenza, fossimo diventati curiosi e ci fossimo domandati “Cosa deve essere vero per questa azienda affinché attui…. ?“, allora avremmo potuto scoprire cosa ha mosso la concorrenza a fare quella scelta (e magari intravedere altre vie ancora, che la stessa concorrenza non ha ancora visto ed attuato).

Lo stesso vale per il caso dei 2 vicini: se ci fossimo fermati semplicemente a giudicare il vicino che ha fatto rimuovere l’intonaco dal muro, non avremmo capito cosa lo muove, mentre se diventiamo curiosi e ci domandiamo “Cosa deve essere vero per questa persona affinché…. ?” allora possiamo scoprire come mai una persona ha un determinato comportamento.

Perché tutti abbiamo dei paradigmi operativi che ci governano ed esserne consapevole (ed accettarli… veramente) toglie un sacco di conflitti interni, abbassa lo stress, ti permette di compiere scelte che sono più allineate con chi sei e di muoverti nella vita privata e professionale con minor sforzo.

Per evitare che tu ti freghi da solo, sostituisci il tuo giudizio con la curiosità, per scoprire cosa deve essere vero.Condividilo su

Riuscire a rendersi conto quando giudichiamo frettolosamente e sostituire questo atteggiamento con curiosità è un modo operativo molto utile in qualsiasi tipo di di relazione: lavorativo (specialmente per responsabili di un team di persone), familiare e romantico.
 

Ed è fondamentale anche per continuare ad espandere il nostro orizzonte e per capire come si evolve il contesto in cui ci muoviamo.

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