Cosa hanno in comune gli aerei, un succo di frutta e il mio coaching ?

Sono in giro per lavoro e gli aerei sono stracarichi di persone e hanno un sacco di ritardo, questo perchè improvvisamente la gente ha ripreso a volare (molti per vacanza, ma diversi anche per lavoro) e le compagnie aeree e tutto l’indotto non hanno riassunto, il personale che era stato ridotto durante la pandemia, con la stessa velocità di questa onda di domanda. Chissà che sia un segnale di ripresa.

Lo sapevi che gli aerei su cui voliamo oggi giorno sono sostanzialmente gli stessi di 50 anni fa ?

Il Boeing 737 è stato sviluppato nel 1967 ed entrato in servizio l’anno successivo. Negli anni hanno potenziato leggermente i motori, ma la struttura dell’aereo è rimasta la stessa !

Questo modello è l’aereo passeggeri più prodotto nella storia dell’aviazione: ne sono stati prodotti e venduti oltre 15.000 esemplari e 54 anni dopo lo stanno costruendo ancora. Se fai due conti scopri che hanno consegnato un’aereo al giorno per oltre mezzo secolo !

Ti raccontavo che sono in aeroporto in Germania e andandomi a comperare un panino ad un chiosco mi è caduto l’occhio su delle confezioni di CAPRI SUN. A te forse non dirà niente, perchè non viene commercializzato molto in Italia, ma è un succo d’arancia in una confezione argentata che si beve con la cannuccia e che puoi schiacciare. Vedere quelle confezioni è stato per me un immediato tuffo nel passato: quello è il succo d’arancia che io bevevo 40 anni fa a Monaco quando da ragazzino tornavo a casa dalle mie scorribande pomeridiane, dove mi arrampicavo sugli alberi, saltavo da un muretto all’altro in una specie di castello per bambini oppure facevo le costruzioni nella buca della sabbia.

Capri Sun

Il succo, la forma della confezione e il branding in 40 anni non è cambiato (se non per il dettaglio che il tedesco “SONNE” è stato sostituito con un più internazionale “SUN”).

Perchè ti racconto questo ?

Perchè nel modello di coaching che uso io con i miei clienti faccio proprio questo: NON vado dove c’è il problema, ma vado a recuperare con il coachee ciò che funziona per lui già da un sacco di tempo. E’ una configurazione soma-semantica che ognuno di noi ha: nasciamo in questo stato. Poi crescendo, con l’educazione e la scuola perdiamo questa stato, ma la cosa bella è che ognuno di noi ce l’hai questa configurazione ed e diversa per ognuno di noi.

E questo è diverso e molto più efficace di tutto ciò che ho incontrato in 20 anni che frequento corsi di sviluppo personale e di coaching.

Se questo ti risuona, contattami.

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