Come trovare un mentore

E’ un dato di fatto, basta osservare un bambino, che noi impariamo guardando, osservando, imitando chi ci sta vicino.

Quando l’allievo è pronto il maestro appare – provverbio Zen Condividilo su

Mi sono spesso buttato su qualcosa che volevo imparare ed ho notato mettendomi PRIMA in gioco provando e solo DOPO ponendo domande  con la curiosità di un bambino, che ho sempre trovato chi mi ha aiutato. A volte mi è capitato perfino di ricevere aiuto senza chiedere, come l’estate scorsa quando stavo cercando di imparare a cavalcare le onde ed ad un certo punto un ragazzo di Pescara (con cui non ricordo di aver interagito prima) su Facebook mi ha dato un sacco di dritte. In seguito ci siamo sentiti diverse volte via telefono e WhatsApp.

Una scena tipica di casa nostra è quando mia figlia mi chiede aiuto con i compiti. Mi siedo vicino a lei e lei mi chiede come si fa a risolvere un problema di matematica. Al che le chiedo “Fammi vedere come hai fatto ed indicami dove ti blocchi o hai dei dubbi“, ma lei mi risponde “No, fammi vedere come fai tu“. Io mi irrigidisco e mi arrabbio 😡
Se lei non prova, non impara. 

Quando incontri un bravo insegnante

Ho conosciuto Ido Portal, un israeliano che ha fondato un movimento di persone dedite a migliorare come si muovono, su Facebook attorno al 2012. Mi ha affascinato la sua abilità di muoversi e i concetti di cui parlava, alcuni di essi li applico ancora oggi in contesti completamente diversi dal movimento, come per esempio quello di cercare le cose che non ci sono. Nel 2013 sono andato ad un suo workshop tenutosi a Helsinki e uno dei suoi messaggi che ha lasciato il segno maggiore in me è stato: 

Quando incontri un bravo insegnante, non importa cosa insegna, seguilo ! – Ido Portal Condividilo su

NON Parità (dominanza) del mentore

L’opinione del mentore conta di più di quella del mentee: se vai da un mentore è perché da solo non sei ancora riuscito a risolvere il tuo problema o ad ottenere i risultati che il tuo mentore ottiene e tu no. 
TU vai da LUI, affinché LUI TI SPOSTI da LÌ !

Come trovare un mentore

Fiducia ed affidamento

Se vai da un mentore devi avere fiducia in lui ed affidarti a lui.
Non esiste: “Seconde me…” 🚩

Devi avere fiducia in ciò che ti dice e la sua opinione conta più della tua, non esiste scambio di opinioni, mica quando vai dal meccanico dici “Secondo me dovresti riparare il motore così…” quello ti risponde di portarti via la macchina.

Alla stessa maniera quando vai da un chirurgo non gli dici “Secondo me dovrebbe fare così e dovrebbe operare in questo e quel modo“…

Ti affidi a loro.
Li paghi perché ti fidi di loro.

Mica ti dico di affidarti a chiunque: per scegliere il mentore giusto per te fidati del tuo istinto, ascolta cosa ti dice il tuo corpo.

…e poi prova: imparare a scegliere bene è un processo, un’abilità che affinerai con il tempo (fare 2-3 sessioni con lui è tutto sommato un rischio piccolo).

Una risorsa rara

Se una persona è veramente brava, ci sono buone probabilità che diverse persone richiedano la sua attenzione, molto probabilmente addirittura gratuitamente.

Un buon mentore vale oro e ti può far risparmiare anni di tentativi o situazioni di stallo e può farti guadagnare un sacco di soldi: pagalo. Se non hai soldi ci sono anche altri modi per dargli valore, come per esempio facendolo conoscere ad altre persone e dandogli il tuo feedback sui consigli che ti ha dato.

Non puoi immaginare quante persone mi chiedono di continuo consiglio a titolo gratuito e quante poche siano quelle che dopo mi hanno dato un feedback su come è andata. Per carità può andare nella direzione voluta, oppure no (nessuno ha la verità in mano). E proprio per questo uno dei “regali” più preziosi che puoi fare ad una persona che cerca in continuazione a migliorare la propria arte è dirgli che effetto ha avuto su di te il suo consiglio.

ATTENZIONE: c’è una grossa differenza tra dare il tuo feedback su qualcosa che lui ti ha detto di fare e dare il tuo feedback su cosa LUI dovrebbe fare.

Il secondo tipo di feedback va dato solo se esplicitamente richiesto dal tuo mentore. Mica vai a dire al chirurgo come deve fare il suo lavoro, però se ti chiedesse esplicitamente “Come potrei rendere l’esperienza della sala operatoria meno traumatica ?“, allora condividi la tua esperienza.

Ricordati anche di non chiedere mai ad un mentore cose che puoi abbastanza facilmente scoprire da solo o in altri modi. Considera il tuo mentore una risorsa rara e per questo usala saggiamente, tipo la lampada di Aladino 🙂

Infine mi sono fatto mio un concetto imparato da Ryan Levesque e che in qualche modo raccoglie tutti i punti fin qui esposti:

Sii il miglior allievo del tuo mentore – Ryan Levesque Condividilo su

Infine scopri in che modo un bravo mentore opera.

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