1 anno fa: il panico

Esattamente un anno fa: 4 licenziamenti in 2 settimane, 3 al mio livello, 1 ad un livello più alto.

Ma andiamo per ordine. Io lavoro in una multinazionale del settore metalmeccanico in un ruolo di quadro intermedio, un ruolo di responsabilità in cui devo far crescere tutti gli 11 stabilimenti che si trovano in Europa ed in America. Quindi quando 12 mesi fa ho sentito di questo licenziamento in blocco, avevo il terrore del mio capo ed avevo paura che licenziasse anche me.

Mi vedevo già in mezzo alla strada e non in grado di provvedere alla mia famiglia.

Ieri invece mi ha chiamato e non mi ha fatto alcun effetto: gli ho chiesto cosa potevo fare per lui e che le prossime 3 settimane avrei staccato: no controllo delle email e che se avesse avuto bisogno di me, che avrebbe dovuto cercarmi al cellulare.

Lui tutto preoccupato: “No non ti disturberò durante le vacanze, è giusto che stacchi… “

Cosa è cambiato ?

Ad essere sincero, esattamente non lo so. Sto ancora cercando di capirlo e fare “reverse engineering” 🙂

Ciò che posso dirti di aver capito finora è che:

  1. la trasformazione è partita da me, è stato qualcosa di INTERNO e quindi suppongo centrino le storie che mi racconto.
  2. la sicurezza, così come la soddisfazione e la felicità è qualcosa che arriva PRIMA di aver raggiunto qualcosa.

Lo so che sembra controintuitivo, direi paradossale in una società dove siamo costantemente orientati verso obiettivi da raggiungere, che ci siamo prefissato noi o che qualcuno ci ha imposto, ma è ciò di cui sono convinto oggi.

Per essere chiaro: se il mio capo ieri, invece di essere gentile, mi avesse urlato (cosa capitato altre volte) o addirittura mi avesse licenziato, ovviamente non sarei stato felice, ma avrebbe avuto un impatto basso. L’anno scorso avrei reagito con uno stress (in una scala da 1 a 10) da 10. Oggi sarebbe un 3. Sarebbe stata più una scocciatura per il fatto che il mio lavoro tutto sommato mi piace, piuttosto che “oddio la mia vita è rovinata” (che era ciò che mi raccontavo l’anno scorso).

E questo è a prescindere da come mi tratta, è qualcosa che parte da me.

E’ come se il paradigma CAUSA -> EFFETTO fosse stato rovesciato.

L’anno scorso: il mio capo mi trattava male -> andavo nel panico.

Ora non andrei nel panico se mi licenziasse -> il nostro rapporto è trasformato.

E sono sempre più convinto che dipenda dalle storie che mi racconto, da dove pongo la mia attenzione, dalla configurazione somatica in cui mi trovo e dal senso di possibilità che percepisco.

Cosa pensi debba essere vero affinchè __________ ? (riempi lo spazio vuoto con ciò che occupa i tuoi pensieri attualmente)

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